Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato chiaro riguardo l’emergenza Coronavirus “Ci aspettano mesi difficilissimi”. Parole che hanno preoccupato i cittadini che speravano di avere un pizzico di libertà in più dalle prossime settimane.
In questi giorni il governo sta lavorando per il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 16 gennaio con altre misure restrittive e il cambio di colore per molte Regioni. A tal proposto lo stesso Speranza ha affermato: “Pensiamo di intervenire sugli indici di rischio anche per facilitare gli ingressi in arancione delle regioni a rischio alto“. A questo si aggiunge anche l’abbassamento delle soglie dell’indice di contagio (per la zona arancione Rt pari a 1; per la zona rossa Rt pari a 1.25) che potrebbe far diventare la Calabria “area a maggior rischio”.
I dati, infatti, non sono per niente confortanti, considerando che proprio la Calabria si trova tra quelle Regioni classificate a livello moderato (compatibilità Rt con scenario di trasmissione 2 -scenario 2, ovvero Rt compresi tra Rt=1 e Rt=1,25) con l’Rt a 1,14 (ad alto rischio di progressione a rischio alto). Dunque, il Monitoraggio Iss dei prossimi giorni sarà decisivo con i contagi che dovrebbero calare per escludere una nuova “zona rossa” per la Calabria ed i calabresi.