Parametri da monitorare e da tenere a bada il più possibile. In questo momento la pandemia da coronavirus in Calabria è ancora un grosso rischio per il sistema sanitario e l’unico dato confortante negli ultimi sette giorni è il calo dei nuovi casi positivi giornalieri.
I numeri parlano chiaro e sono l’unico linguaggio compreso e trasformato in provvedimenti e norme da Governo nazionale e Cts. Ed i numeri descrivono uno scenario generale ancora pericoloso, con l’aumento dei ricoveri ospedalieri, dei ricoveri in terapia intensiva e dell’Rt, l’indice di diffusione del virus.
Con Rt a 1,25 scatta la zona Rossa e la Calabria al momento oscilla vicino all’1,15. Mentre nell’ultima settimana i ricoveri ospedalieri sono passati da 270 a 309, da 21 a 25 invece le persone in terapia intensiva. Le vittime sono state 16 diventando 521 da inizio pandemia.
Sono questi i numeri che pesano e non basta ad alleggerirli il calo dei nuovi positivi passati dai 423 del 9 gennaio agli odierni 283. Appena una settimana fa la media era di 400 casi al giorno, ma dal 10 gennaio ad oggi i casi sono sempre stati inferiori ai 300.
Evidentemente, rispetto al quadro generale, permane il rischio che la Calabria possa passare da zona Arancione a Rossa, ma nelle prossime ore la scelta del Governo e del ministero della Salute non sarà più un mistero da risolvere.