Il premier, Giuseppe Conte, conferma la necessità di rispettare le regole. “Continua questa curva che sta lentamente ma progressivamente crescendo, è la ragione per cui abbiamo adottato misure più restrittive: non ci ha fatto affatto piacere ma dobbiamo adesso rispettare le regole più restrittive. C’è il nuovo innalzamento ma c’è anche un record di tamponi ma è chiaro che non può non preoccupare e non spingerci a rispettare tutte le regole”, dice il presidente del Consiglio in un punto stampa a Capri.
“Se cresce il numero dei contagiati e il numero delle persone negli ospedali e in particolare in terapia intensiva andremo di nuovo in difficoltà. Dobbiamo fermare questa curva e per farlo non c’è modo migliore che rispettare le regole”.
Conte ha anche commentato le parole del virologo Crisanti, secondo il quale un lockdown a Natale sarà inevitabile. “Io non faccio previsioni per Natale – ha detto -, io faccio previsioni in questo momento delle misure più adeguate idonee e sostenibili per prevenire un lockdown ma è chiaro che molto dipenderà dal comportamento” dei cittadini.
“Adesso questa nuova ondata l’affronteremo con grande senso di responsabilità, con grande sensibilità, afferrando quelli che sono i valori in gioco. E smettiamola di far polemica, di fare discorsi astratti, di fare discussioni e dibattiti, qui bisogna essere concreti. C’è da tutelare la salute”.
Redazione Calabriaclick
E a chi gli chiede se potrebbe esserci un lockdown in Campania, Conte ha risposto: “Lo schema è molto chiaro: continueremo ad aggiornarci costantemente con le Regioni. La formula vincente è collaborare, collaborare, collaborare. Per la Campania come per le altre Regioni abbiamo predisposto la possibilità per i presidenti di introdurre misure restrittive non appena se ne presentasse la necessità, per quelle di allentamento occorre invece un’intesa con il ministro della Salute”.